19/01/2017 – Che fosse una partita importante e tesa lo si è capito subito. Le squadre si sono affrontate a viso aperto, battagliando punto a punto. Il primo set va al Cus con un punteggio 27 a 25 che dice molto su come le due squadre hanno dato tutto ciò che avevano in campo, secondo set stessa musica punto a punto ma stavolta la Mantovani la spunta con un tirattissimo 26 a 24. Inizia così il terzo set, chi si aspettava un cedimento fisico o di concentrazione da parte di una delle due compagini si è dovuto ricredere, fin dai primi punti si capiva che non c’era nessuna intenzione di mollare un centimetro ….così complice un certo nervosismo nella panchina del Cus per alcune scelte arbitrarie, la Mantovani si porta a casa il terzo set con la stessa tenacia e fatica dei primi due, manco a dirlo, il punteggio è stato 27 a 25.
Poteva esserci la possibilità di portare a casa i tre punti, e crederci è stato possibile fino al punteggio di 19 a 17 per la nostra squadra, ecco però arrivare il temuto, ma abituale black-out marcato Mantovani. …buio pesto così si arriva a perdere 25 a 20.
Ok si va al tie-break. ..la stanchezza affiora da entrambi le compagini poi la tenacia e la voglia di vincere hanno portato l’ago della bilancia verso la squadra di casa. È stato tutto sommato un bellissimo spettacolo finito tardi, ma non si può dire che la noia si sia mai vista nelle due ore di gioco.
Vogliamo evitare di esprimere giudizi su come e stata arbitrato l’incontro, però una nota di merito va senza ombra di dubbio alla giocatrice del Cus che ha ammesso il tocco su una schiacciata della nostra schiacciatrice con il punto gia assegnato alla squadra di casa. Mea culpa di non ricordare ne il numero ne il nome, avrebbe meritato di essere scritto.
Ber.